La scelta di acquistare un ripetitore wifi può essere la soluzione migliore per risolvere i tuoi problemi di connessione a casa o a lavoro. Ti capita mai di lavorare a rilento perchè il segnale non è al massimo, oppure di impiegare tanti minuti per poter caricare delle slides per lo studio? Se ti ritrovi in una di queste situazioni probabilmente la tua linea internet non funziona al meglio.
Appurato che il problema non è a linea in sè ma la ricezione del segnale, probabilmente il ripetitore wireless è ciò che fa per te. Ma di cosa si tratta?
La presenza di un dispositivo simile può risolvere il problema perchè amplificando il segnale, esso riesce ad arrivare in maniera più forte anche nei punti dove arrivava a malapena. In alcuni casi addirittura il ripetitore può creare un punto di accesso, ovvero fare arrivare la connessione dove proprio non c’era segnale.
Come funziona esattamente un ripetitore wifi?
Il problema della connessione debole è dovuto purtroppo alla lontananza fisica dal modem e dalle pareti di casa o dell’ufficio che schermano la rete impedendole il giusto raggio d’azione.
In parole povere, se il modem di casa è installato in cucina al piano di sotto, la camera da letto che si trova al piano di sopra potrebbe ricevere un segnale debole.
Ogni situazione avrà però bisogno del ripetitore giusto che vi si adatterà in modo ottimale. I modelli disponibili sono infatti molteplici ed ognuno di essi ha delle funzionalità differenti.
Guida alla scelta del ripetitore wifi migliore
La prossima questione da sbrogliare prima dell’acquisto di un ripetitore è il modello di cui abbiamo bisogno. Esistono infatti tre modelli principali che si differenziano in base appunto alle funzionalità:
- solo ripetitore, il dispositivo amplifica un segnale internet nelle zone dove esso arriva ma in modo debole
- access point, il prodotto riesce anche a creare una connessione dove essa non arriva creando un punto di accesso ad internet
- bridge, il dispositivo è dotato di porte usb o lan per connettere al ripetitore stesso e quindi ad internet, altri dispositivi elettronici cablati (es. una stampante)
Quindi in questo caso bisognerà comprendere quale funzionalità è ideale per le nostre esigenze, e successivamente valutare una serie di altri dettagli che vedremo nel prossimo paragrafo.
I dettagli da considerare
- In primo luogo è necessario verificare lo standard wifi e quindi la compatibilità tra il vostro modem e il ripetitore che state acquistando. Si tratta di una procedura semplice perchè lo standard wifi è una sorta di codice presente sulla confezione o sul modem stesso. Il codicino dovrà essere compreso tra quelli compatibili con il ripetitore che volete comprare.
- La stessa cosa, o almeno lo stesso tipo di confronto deve essere effettuato per la frequenza. Se il modem viaggia a 5 GHz, anche il ripetitore deve prendere questa frequenza, altrimenti non si collegano.
- Bisogna valutare la velocità di trasmissione dei dati, in gergo: quanto è veloce a caricare le pagine web e tutto il resto? Ora, la velocità indicata sulle confezioni e i dispositivi non è mai quella effettiva perchè indica la massima velocità che il dispositivo può raggiungere, la quale non è sempre al massimo, appunto. Questa precisazione vale sia per il modem che per il ripetitore. Insomma vediamo quale può andare meglio per noi,ma teniamo presente questo dettaglio.
- Il numero di antenne disponibili e la loro collocazione è importante ai fini della scelta del ripetitore. Le antenne servono proprio per captare il segnale internet, ed è importante che lavorino nel modo giusto. Che siano interne o esterne al ripetitore non cambia molto perchè anche quelle integrate sono avanzate tecnologicamente per lavorare in modo ottimale. E’ da tenere in considerazione però il numero delle antenne che se esterne possono essere anche tre o quattro, se interne solo un paio. Il maggior numero di antenne assicura una maggiore ricezione e quindi performance totale del prodotto. Perciò se magari dovete usare il ripetitore per scopi lavorativi meglio optare per la versione più numerosa.
Le fasce di prezzo
Anche la presenza del WPS, così come la possibilità di gestire alcune funzionalità con il pannello di controllo sono piccoli dettagli che aumentano la performance del ripetitore e ne determinano il prezzo.
In linea generale possiamo affermare che questo prodotto appartiene alla fascia medio/alta di prezzo.
Come posso installare un ripetitore wifi?
L’installazione di un ripetitore è molto semplice. Si tratta di una procedura che può avere due diverse applicazioni e che comunque è abbastanza simile nella maggior parte dei dispositivi. E’ comunque sempre consigliabile seguire le indicazioni sulla confezione, ma in linea di massima possiamo riassumere così i vari passaggi:
- collegamento WPS
- collegamento con pannello di controllo
Il collegamento WPS è quello più veloce ma non estremamente sicuro. Vi basterà premere il tasto che trovate sul dispositivo e attendere che le spie si accendano. In base alle istruzioni sarà necessario premere una o più volte e attendere eventuali accensioni o spegnimenti delle varie spie. Questo passaggio serve per dire al ripetitore che è il momento di captare la linea internet del modem. Una volta presa, in automatico il dispositivo la estenderà creando una seconda linea che avrà lo stesso nome ma avrà come parte finale le lettere “_ext” che è un’abbreviazione di “extended”, ovvero esteso in inglese, ad indicare che quella è la linea che è stata estesa appunto.
Se il collegamento WPS non è presente, non funziona, oppure volete evitare di usarlo per questioni di sicurezza, il collegamento può avvenire con il pannello di controllo.
Una volta fatto questo dovrete effettuare l’accesso con le credenziali che sono sempre indicate sulla confezione e sarete entrati nel pannello di controllo del ripetitore. Questa schermata serve appunto per controllare il ripetitore e quindi non solo per inserire la linea ma anche per altre funzionalità che vedremo successivamente.
Rilevata la linea internet del modem vi basterà collegarla al ripetitore, salvare le impostazioni e chiudere il tutto scollegando il dispositivo dal computer.
Dove si installa un ripetitore wifi?
Terminata la procedura di collegamento cosa si fa?
Innanzitutto dobbiamo precisare che se il collegamento è avvenuto con il WPS, il ripetitore doveva essere già stato inserito nella presa di corrente ed acceso. Al contrario, se il collegamento è avvenuto con la seconda procedura, il dispositivo va poi inserito in corrente successivamente.
Il ripetitore deve poter rilevare il segnale internet e collegarsi ad esso in modo ottimale altrimenti non riuscirà a fare al meglio il suo lavoro. Quindi è necessario che il ripetitore sia collocato nel posto giusto perchè se il ripetitore riceve un segnale già debole, amplificherà un segnale non ottimale.
Impostata la connessione, sistemato il ripetitore, servirà solo connettere i nostri dispositivi preferiti ed usufruire dell segnale internet amplificato.