Ripetitore wifi da interni: migliori prodotti di Giugno 2023, prezzi, recensioni

Il ripetitore Wi-Fi è uno dei dispositivi elettronici più utili mai introdotti sul mercato. Esso è in grado di collegarsi ad una linea internet ed ampliarla copiandone le impostazioni. Esso nasce per risolvere una problematica molto comune all’interno di un’abitazione, ma anche di un ufficio.

Il problema è legato allo scarso segnale internet che spesso interessa una parte dell’edificio, quello di solito più lontano fisicamente dal modem principale. Quando il modem viene installato, infatti, dovrebbe trovarsi al centro più o meno dell’edificio per poterlo coprire nella sua totalità con il segnale al massimo della potenza. Ciò non è sempre possibile, ed è per questo che le stanze più lontane dal modem spesso hanno il segnale più scadente, anche perché nel mezzo ci passano magari un bel po’ di pareti. I muri, infatti, soprattutto se spessi, vanno ad ostacolare il segnale internet che quindi risulta in qualche modo dimezzato nella sua potenza. Prima di arrivare in camera da letto, ad esempio, deve superare tutta la zona giorno con due o tre pareti e nel frattempo la sua efficienza cala rendendo quasi impossibile una navigazione ottimale.

È proprio in questi casi che l’installazione di un ripetitore Wi-Fi può rappresentare la soluzione. Il dispositivo non f altro che copiare il segnale internet del modem rendendolo disponibile anche alle zone più lontane. Esso va installato a metà strada tra il modem principale e le zone che vogliamo ricoprire con il segnale migliorato. È di fondamentale importanza la posizione del ripetitore perché esso ripeterà in maniera esattamente identica la linea del nostro modem, se essa è già scarsa, il prodotto ripeterà un segnale scarso.

Perciò, assicuriamoci che il ripetitore sia in una posizione ottimale e riceva ancora un segnale potente, prima di posizionarlo e connetterlo.

Ma andiamo per ordine, come facciamo a scegliere il ripetitore migliore per la nostra abitazione o il nostro posto di lavoro? È necessario fare delle valutazioni che vanno a selezionare il dispositivo migliore per rapporto qualità- prezzo. Un prodotto che abbia il giusto costo ma che ci assicuri la giusta performance.

Come scegliere il ripetitore Wi-Fi migliore per le nostre esigenze

Innanzitutto, è necessario capire se abbiamo bisogno solo di un ampliamento del segnale internet, se necessitiamo della creazione di un punto di accesso o se vogliamo anche avere la possibilità di connettere dispositivi cablati al ripetitore.

In base a questa prima scelta scegliere un dispositivo che abbia appunto come funzionalità: solo ripetitore, access point o bridge. 

Nel primo caso il prodotto può avere un costo anche abbastanza contenuto ed il suo solo compito è quello di ripetere e ampliare il segnale del nostro modem. Nel secondo caso il prodotto può costare un po’ di più ma vi si aggiunge la possibilità di creare un punto di accesso ad Internet per connetterci anche in quelle zone dove il segnale non arrivava per niente (neanche in maniera debole). Il terzo caso è legato ad un tipo di prodotto sicuramente molto più performante che ci darà modo di poter connettere ad esso anche dispositivi cablati (come una stampante), e ci assicurerà performance migliori sotto tutti gli aspetti.

Quali sono le differenze tra la fascia bassa, media e alta?

Terminata questa prima scrematura è necessario capire se vogliamo un prodotto che ci assicuri un’ottima performance, una performance nella media oppure un prodotto abbastanza superficiale.

Tutto dipende dall’uso che facciamo di internet ed è per questo che se siamo in un ufficio e ne abbiamo bisogno per lavoro è giusto orientarsi verso prodotti di fascia medio/alta. Se il nostro uso di internet resta molto superficiale allora possiamo anche optare per le versioni più economiche, ma se nonostante siamo in casa vogliamo una connessione potente è meglio acquistare un articolo di fascia media.

A questo punto dobbiamo scegliere il dispositivo in base al tipo di frequenza e quindi verificare che il modem e il dispositivo siano compatibili. Successivamente verificare anche la compatibilità del prodotto in base allo standard Wi-Fi. Entrambi questi dati sono presenti sulle confezioni dei prodotti. Se i due dispositivi risultano non compatibili è possibile che poi non funzionino e non si colleghino, perciò questo è un aspetto fondamentale dell’acquisto.

I diversi stili di un ripetitore wifi

A questo punto abbiamo fatto la nostra scelta. In linea di massima, in base alla fascia di prezzo del ripetitore possiamo trovarci davanti ad un prodotto dall‘aspetto differente.

Un prodotto di fascia economica sarà piccolo e compatto, si collegherà direttamente alla presa di corrente con una spina e avrà le antenne integrate. Un dispositivo di fascia medio/alta avrà una dimensione più grande e nell’aspetto somiglierà molto ad un classico modem. Sarà dotato di almeno tre o quattro antenne che ne migliorano la trasmissione del segnale, e che saranno in questo caso esterne.

Tenendo presente tutte queste caratteristiche possiamo menzionare alcuni dei marchi migliori per quanto concerne i ripetitori Wi-Fi: Fritz, Netgear, TpLink, Linq.

Ma come si installa un ripetitore da interno? 

Il ripetitore Wi-Fi è un dispositivo elettronico che necessita quindi di un collegamento alla rete elettrica. Esso si connette in una normalissima presa a muro, sarete poi voi ad organizzare al meglio la sua posizione tenendo conto del segnale Wi-Fi e quindi usare una prolunga o un sistema che ne nasconda i fili.

L’installazione del dispositivo è molto semplice. Una volta determinata la sua posizione verificando la connessione al segnale wi-fi del modem, dovrete connetterlo appunto alla linea internet. Se il prodotto è dotato di tecnologia wps, vi basterà premere il tasto posto sul prodotto e attendere che le spie si accendano confermandovi l’avvenuta connessione. A questo punto il dispositivo procederà con l’ampliamento della linea internet e quindi con la creazione di una seconda linea estesa.

Se invece non vi fidate del collegamento wps o questo non funziona, dovrete connettere dispositivo e modem manualmente attraverso il pannello di controllo.

In pratica dovrete connettere il dispositivo ad un pc con un cavo ethernet ed accedere al suo pannello di controllo. L’accesso avviene digitando l’indirizzo IP, l’username e la password contenuti nella confezione. Successivamente bisognerà selezionare nelle impostazioni la linea alla quale connettere il ripetitore. Terminata la procedura di collegamento non vi resta che salvare tutto. Infine, scollegato il ripetitore dal pc, dovrete posizionarlo dove avrete designato la sua postazione ed accenderlo. Anche in questo caso il dispositivo avrà creato una linea identica a quella principale con il suffisso “ext” che sta ad indicare l’estensione della stessa.

Sono Teresa e sono napoletana. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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