Migliori ripetitori wifi: migliori prodotti, offerte, classifiche, prezzi

Il ripetitore wifi, o wireless, è un dispositivo elettronico in grado di estendere il segnale Internet senza fili. Esso è molto utile perché viene installato in punti dove il segnale internet non arriva o è debole, permettendo di risolvere il problema di connessione.

Il ripetitore è utilizzabile sia in casa che in ufficio, e risulta molto utile quando l’edificio ha più di un piano e il modem fisso principale è posto in solo uno dei piani. Pensate ad una villa, ad un ufficio molto esteso, o magari ad un piccolo albergo che vuole offrire ai suoi clienti la connessione internet veloce.

Come funziona un ripetitore wireless?

Il principio di funzionamento di un ripetitore wifi è molto semplice: esso riesce a captare il segnale diretto del modem ripetendolo in modo esattamente uguale. Il dispositivo, posto in un punto più o meno a metà tra il modem diretto e la stanza dove il segnale non arriva, lo estende. In questo modo anche chi è in una zona molto distante dal modem può usufruire del segnale in modo non solo diretto ma anche veloce e alla massima potenza.

In quale situazione può rivelarsi utile un ripetitore wifi?

Questo dispositivo è quindi utile quando la zona è molto estesa ed il segnale non è potente in tutti i punti dell’edificio:
  • Pensate ad una situazione in cui il modem è in salotto al piano di sotto e magari nelle camere da letto situate al piano di sopra ed in una parte opposta della casa il segnale arriva molto debole. In questo caso il ripetitore va ad aumentare la potenza del segnale facendo in modo che anche chi è molto lontano in quel momento dal modem possa avere comunque una connessione al massimo.
  • La sua utilità può essere sfruttata, come dicevamo anche prima, in situazioni lavorative come un piccolo albergo o bed and breakfast. Se il modem è posto nella zona della reception e quindi in linea di massima all’entrata dell’edificio, magari chi ha la camera al piano di sopra, o dalla parte opposta alla reception non riceve un segnale idoneo. Oppure spesso capita che mentre nella hall dell’hotel la connessione sia ottima, in sala ristorante sia praticamente assente. Anche in questo caso il ripetitore arriva a risolvere questa problematica.
  • Allo stesso tempo il ripetitore può essere uno strumento ideale quando vogliamo condividere la nostra connessione internet con un vicino di casa, amico o parente che sia. Se gli appartamenti sono vicini, magari si condivide in qualche modo il balcone, il ripetitore è il prodotto giusto per la condivisione della rete wifi. Basta collegarlo in un punto a metà strada tra i due appartamenti e il gioco è fatto. Anche chi non ha il modem in casa potrà avere la connessione internet.

Un notevole risparmio economico

L’ uso di un ripetitore wifi rappresenta un notevole risparmio economico perché ci permette di evitare l’installazione di una seconda linea internet

Questa soluzione viene infatti proposta spesso dagli operatori quando il luogo dove è necessaria la connessione internet è troppo esteso. In linea di massima può anche essere un’ottima soluzione, perché questo ci permette di avere un segnale forte e magari evitare anche un sovraccarico su una sola linea.

In altre situazioni però risulta uno spreco installare un secondo modem con una seconda linea internet. Quando infatti le persone che si connetteranno sono un numero contenuto e l’edificio, per quanto esteso, non è poi così grande da giustificare un secondo modem, il ripetitore è la soluzione ideale. 

Quindi anche in questo caso, come in tutte le cose, la scelta di installare un ripetitore non è l’unica e non andrà bene per tutti. Dipenderà infatti dalle proprie esigenze.

E’ giusto sottolineare però che la scelta di acquistare un ripetitore wifi è la più economica per varie ragioni:

  • acquisto univoco, ovvero una spesa unica da affrontare una sola volta per un uso quotidiano
  • unica bolletta da pagare, smaltita la spesa del ripetitore, non avremo una seconda bolletta da pagare ma i consumi internet resteranno gli stessi

Quanto costa un ripetitore wifi?

Il prezzo di un ripetitore wifi è determinato dalle sue caratteristiche. La potenza, la ricezione, la velocità di connessione e trasmissione del segnale, sono tutte le varie funzionalità del prodotto che concorrono alla formazione del suo prezzo.

In linea generale possiamo affermare che il ripetitore può appartenere a tutte e tre le fasce di prezzo: bassa, media e alta.
  • Nella fascia di prezzo più bassa troviamo le versioni più economiche del ripetitore che hanno un costo molto contenuto ma spesso il loro funzionamento non è eccellente. Potrebbero infatti non ricevere in modo potente il segnale internet, oppure riceverlo ma non riuscire in modo efficace nell’estensione dello stesso. Potrebbe accadere perciò che nonostante l’acquisto del ripetitore il segnale arrivi ancora debole nelle zone che invece vogliamo coprire.
  • La fascia media di prezzo accoglie invece ripetitori che possono essere considerati validi soprattutto quando la zona che vogliamo coprire non è eccessivamente estesa e gli utenti che in media si connetteranno non sono tanti. Insomma, per un uso domestico questa versione è perfetta perché permette un’estensione ideale del segnale. Anche qui però la velocità del segnale ripetuto potrebbe non essere proprio la stessa del segnale originario del modem.
  • Nella fascia alta troviamo ripetitori dal costo abbastanza alto, anche se non inavvicinabile, i quali risultano di certo migliori qualitativamente rispetto agli altri modelli menzionati. La qualità è legata ad una maggiore velocità e potenza del segnale ripetuto, ad una compatibilità maggiore quindi la possibilità di connetterlo a diversi modem. Questa versione è quella consigliata di certo per un impiego lavorativo, dove è necessario che il segnale sia sempre al massimo.

Ma la qualità del ripetitore è da sottolineare anche nella sua durata nel tempo.

A differenza della versione economica, i prodotti appartenenti alla fascia media o alta di prezzo sono più duraturi nel tempo e mantengono un segnale ottimale in ogni situazione.

Tra i marchi migliori di ripetitori wireless possiamo ricordare: Netgear, Fritz, TpLink, Cisco, Xiaomi, Philips, Samsung. 

Gli svantaggi di un ripetitore wifi

Fino ad ora abbiamo visto quali sono i vantaggi dell’uso di un ripetitore wifi. Sono però da menzionare anche gli svantaggi che possono derivare dall’uso di questo prodotto. Svantaggi che ovviamente possono essere in misura diversa a seconda del modello che acquistiamo, ma che soprattutto possono rappresentare per noi un problema più o meno grave a seconda delle esigenze che abbiamo.

Lo svantaggio maggiore che deriva dall’uso del ripetitore wifi è il dimezzamento della banda internet. Ciò significa che il segnale risulterà potente la metà rispetto a quello originario.

La motivazione sta nel fatto che le trasmissioni del segnale raddoppiano poiché non si avrà più un rapporto diretto tra il modem internet e il client (ovvero l’utente che usufruisce della rete), ma ci sarà un intermediario. Il modem manderà il segnale al ripetitore ed il ripetitore dovrà poi estenderlo ed inviarlo al client.

È inoltre possibile che il ripetitore crei una seconda linea internet completamente dipendente dalla prima, dove ci si dovrà connettere. Non è uno svantaggio enorme, ma di certo può portare un po’ di confusione.

La tecnologia mesh, cos’è?

La soluzione a questi problemi sta nella cosiddetta tecnologia mesh. 

Un modem e un ripetitore dotati di questa funzionalità sono in grado di creare un’unica rete con un un’unica chiave d’accesso. Inoltre, la tecnologia mesh riesce a gestire la rete nella stessa maniera per tutti gli utenti. Non ci saranno perciò prestazioni minori come accade con un ripetitore classico.

Ad oggi i dispositivi con tecnologia mesh sono sempre più diffusi sul mercato ed è per questo che l’uso del ripetitore sta diventando sempre più intenso. Tempo fa inoltre questo tipo di tecnologia era applicabile solo in ambito pubblico mentre ora è giustificata anche a livello domestico.

Come scegliere al meglio il ripetitore wifi da acquistare

Prima di acquistare un ripetitore wifi giusto per noi, è necessario valutare le varie funzionalità e caratteristiche presenti sul mercato. Sono tantissimi infatti i modelli di ripetitore in vendita e spesso diventa difficile comprare proprio la versione giusta per le nostre esigenze. Magari si vuole risparmiare ma non si pensa al fatto che quell’acquisto potrebbe rivelarsi infruttuoso.

Vediamo insieme quali elementi considerare prima di affrontare una spesa per l’acquisto di un ripetitore wireless.

  • verifica dello standard wifi: bisogna controllare che il modem e il ripetitore siano compatibili. Dovrete perciò controllare qual è lo standard wifi del vostro router per poi verificare che il ripetitore supporti questa versione. Se questo non accade i due dispositivi non si collegheranno mai e il vostro acquisto sarà stato inutile.
  • compatibilità delle frequenze: è necessario controllare che i due dispositivi viaggino sulle stesse frequenze. In linea di massima se lo standard è compatibile lo saranno anche le frequenze, però è sempre meglio assicurarsene.
  • verificare la velocità di trasmissione dati: questa funzionalità vale anche per il model classico ed è bene sottolineare che i dati indicati non sono mai realistici perché si riferiscono al volume di dati da trasmettere e non alla quantità effettiva. È comunque sempre un elemento da considerare e in generale è meglio optare per un prodotto che sia abbastanza veloce da questo punto di vista per evitare di incorrere in un rallentamento della connessione. È qui che entra in gioco la tecnologia mesh che elimina il dimezzamento della banda rendendo la connessione generale più veloce.

Le diverse tipologie di ripetitore wireless

Oltre a questi elementi è bene considerare anche le funzioni che un ripetitore può avere prima di decidere quale modello acquistare. Anche in questo caso sono differenti ed anche in questo caso la scelta dipenderà dalle nostre esigenze e dai nostri scopi.

Un ripetitore wifi può essere:

  • solo ripetitore: la versione più semplice di questo dispositivo fornisce solo la funzione di ripetitore di segnale. Perciò in questo caso il dispositivo riceve il segnale del router e lo ritrasmette aumentandone la portata. Si tratta di un oggetto piccolo ed economico, ideale per un uso domestico.
  • access point: il ripetitore che ha questa funzione riesce a ricreare una linea internet connessa a quella principale dove questa è completamente assente. Perciò non sta soltanto estendendo un segnale che arriva debole, ma sta creando dal nulla un punto di accesso alla rete internet. Questa funzionalità può essere presente anche nelle versioni più economiche del dispositivo, ma la funzionalità generale è sempre da verificare in base agli altri elementi. Questa versione del ripetitore è utilissima sia in ambito domestico che lavorativo, ogni volta che si rende necessario un punto di accesso che normalmente non sarebbe disponibile.
  • bridge: un ponte per vari dispositivi. Questa funzionalità, come indica il termine che in inglese significa “ponte”, rende il ripetitore wifi in grado di connettersi con diversi dispositivi cablati (ad esempio una stampante o un televisore smart) perché sono presenti diverse porte di rete accessibili. In questo modo i dispositivi si allacceranno alla rete domestica con la connessione wifi del ripetitore diventando di conseguenza accessibili a tutti i dispositivi nella rete. In pratica potrete stampare un documento dal telefono direttamente alla stampante in tempo reale. Questa funzionalità è ideale per l’ambito lavorativo, ed è spesso presente solo su dispositivi di fascia alta.

Le antenne: sono indispensabili?

Un altro elemento da valutare prima dell’acquisto di un ripetitore sono le antenne. Esse sono praticamente indispensabili perché servono per rilevare il segnale internet. Esse possono essere interne o esterne al dispositivo, e variabili nel numero.

L’antenna esterna è spesso mobile e questa funzione serve proprio per orientarle verso il segnale facendo in modo che lo rilevi velocemente. Ad oggi comunque questa funzionalità non è quasi più utile perché i segnali sono ottimizzati in modo da essere ricevuti anche con le antenne interne.

Le antenne esterne rendono anche il ripetitore più ingombrante e negli anni questi dispositivi stanno scomparendo per fare spazio a quelli più compatti che presentano le antenne integrate.

La cosa importante è il numero di antenne disponibili, che siano queste interne o esterne. L’antenna serve infatti per la ricezione del segnale, fanno da ricetrasmittenti e perciò più antenne ci sono e maggiore sarà il volume di dati trasmessi e di conseguenza la potenza, la velocità e la qualità del segnale miglioreranno.

E’ importante sottolineare comunque che i ripetitori con le antenne integrate difficilmente ne presentano più di due, mentre la versione con le antenne esterne può arrivare anche a quattro antenne. Per questa ragione, se avete bisogno di una trasmissione di dati ragguardevole, magari meglio optare per un ripetitore con più di due antenne. Per un uso domestico, in teoria due antenne vanno più che bene.

Le porte del ripetitore, a cosa servono?

Uno degli elementi da valutare nell’acquisto di un ripetitore è il numero di porte disponibili sul dispositivo. Quando un ripetitore ha solo questa tra le sue funzionalità, le porte di rete o le porte usb non sono presenti. Nel caso in cui il dispositivo sia utilizzabile anche come access point allora le porte di rete sono necessarie.

Esistono due tipi di porte: LAN e USB. 

La porta LAN serve per collegare al dispositivo prodotti cablati (dotati di cavi), come la stampante che è priva di una connettività wifi. La presenza di una porta di rete sul dispositivo vi permetterà di collegarla in modo diretto.

In base alla versione del ripetitore si potranno avere porte più o meno veloci. In generale un ripetitore di fascia economica sarà dotato di porte definite Fast Ethernet che hanno una potenza di trasmissione di massima di 100 Mbps. I dispositivi più costosi appartenenti alle fasce di prezzo medio/alte, supporteranno porte LAN definite Gigabit Ethernet, con velocità massima di trasferimento di 1 Gbps.

La porta USB serve per collegare diversi dispositivi elettronici al ripetitore ed è una opzione presente solo sulle versioni più costose. Essa serve ad esempio per la funzionalità “ponte” che abbiamo descritto precedentemente. Anche qui possiamo avere due tipi di porte differenti: la USB 2.0 (più antica) e la USB 3.0 più moderna e perciò dotata di una velocità di trasferimento più rapida.

Il pannello di controllo del ripetitore: cosa possiamo fare?

Tutte le funzionalità che abbiamo appena descritto e tante altre sono controllabili attraverso un pannello di controllo remoto di cui sono dotati tutti i ripetitori wireless.

Questo pannello di controllo è molto simile a quello di un classico modem e dà la possibilità all’utente di gestire e verificare determinate funzionalità. Da qui, ad esempio, si potranno visualizzare i dispositivi connessi in un determinato momento. Si potrà inibire la connessione ad un determinato dispositivo, oppure impostare un orario limitato di funzionamento del ripetitore.

Quest’ultima funzione può essere molto utile quando parliamo di un albergo che magari ha solo tre camere servite dal ripetitore. Se queste sono vuote sarà inutile tenere il ripetitore in funzione. Allo stesso tempo in casa può essere una funzionalità importante se sappiamo che il ripetitore serve ai ragazzi nelle camere al piano di sopra ma lo utilizzano solo di sera. Potremmo attivare l’amplificazione di segnale dalle 19 in poi e risparmiare tutto il resto del tempo.

In casi specifici, e di solito solo nelle versioni più costose del dispositivo, è presente la funzione QoS, ovvero Quality of Service sul pannello di controllo. Questa funzionalità permette all’utente di indicare al ripetitore a quale dispositivo dare la priorità di banda rispetto ad altri.

Qualsiasi modello di ripetitore acquistiate, è sempre disponibile la funzione WPS che permette di connettere in modo semplificato i dispositivi al ripetitore senza fili. Nonostante sia una funzione che serve a semplificare la procedura, è consigliabile, per una questione di sicurezza, evitare di usarla e connettere il dispositivo al router sempre manualmente attraverso il pannello di controllo.

Teresa Russo

Sono Teresa e sono napoletana. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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